Cosa rende il PVC così popolare
Il cloruro di polivinile, o PVC, è oggi uno dei materiali più utilizzati in edilizia. La sua resistenza alla luce, agli agenti chimici e agli urti, unita al suo prezzo contenuto e all'eccellente durata, lo rendono un materiale incredibilmente attraente per tutte le superfici. Ecco alcune cose che potreste voler sapere sul PVC.

È uno dei materiali sintetici più antichi al mondo.
Il PVC fu sintetizzato per la prima volta accidentalmente da due scienziati, in due occasioni separate: il fisico e chimico francese Henri Victor Regnault nel 1838 e il chimico tedesco Eugen Baumann nel 1872. È interessante notare che nessuno dei due brevettò la propria invenzione.
Facciamo un salto al 1913, quando lo scienziato tedesco Friedrich Klatte inventò un nuovo metodo per la polimerizzazione del cloruro di vinile utilizzando la luce solare. A differenza dei suoi predecessori, brevettò la sua invenzione. Tuttavia, a quel punto, il PVC era molto difficile da lavorare e questo fece sì che nessuno riuscisse a trovarne un'applicazione commerciale.
La situazione cambiò quando Waldo Semon salì sulla scena nel 1926. Semon sperimentò l'adesione della gomma al metallo e riuscì a inventare il cloruro di polivinile plastificato.

Rigido o flessibile
La plastica più versatile al mondo è contrassegnata dal numero 3 sui contenitori in plastica. Esistono 7 diversi tipi di plastica: PET, HDPE, PVC, LDPE, PP, PS e altre plastiche.
Il PVC può essere rigido, e in questa forma è ampiamente utilizzato nel settore edile per produrre profili e tubi per porte e finestre.
Oppure può essere flessibile, e in questa forma più morbida viene utilizzato per l'isolamento di impianti idraulici, cablaggi, cavi elettrici e pavimenti.

Pavimenti in vinile, una scelta sempre popolare
Fin dalla loro scoperta e fino alla Seconda Guerra Mondiale, i pavimenti in vinile erano una merce rara. Dopo la guerra, divennero sempre più popolari, sostituendo materiali precedenti come il linoleum. Con il ritorno dei militari dalle loro famiglie e l'acquisto di nuove case, la domanda di pavimenti in vinile aumentò vertiginosamente.
Durante gli anni '60, i design furono aggiornati e migliorati, come la finitura "senza cera" o il vinile imbottito. Negli anni '70, le tendenze indicavano una forte propensione verso motivi simili al legno, e quindi emerse un nuovo prodotto: il pavimento in listoni di vinile che assomigliava al legno.
Il fatto che i pavimenti in vinile fossero costantemente più economici del vero legno e le loro superfici molto resistenti, che li rendevano adatti ad aree soggette a umidità come bagni o scantinati, hanno fatto sì che non passassero mai di moda, fino a oggi.

Febbraio è il mese dedicato al PVC qui da Floor Studio NDSM. Quali sono i vostri design preferiti? Vi piacciono le fantasie effetto legno o magari l'effetto pietra naturale? Esplorate liberamente a vostro piacimento: https://floor.studio/it/collections/pvc-lvt
P.S.: Una delle nostre preferite è questa bellissima spina di pesce. La sua texture ondulata può davvero trasformare un pavimento in qualcosa di magico!

